E’ possibile lavare un tappeto in lavatrice? La risposta è si, però bisogna sicuramente valutare diversi dettagli, in quanto non solo i tappeti sono tutti diversi per forma, costituzione e materiale ma anche i tipi di lavaggi vanno differenziati e non poco. Spesso i trucchi della nonna, ossia tutte quelle forme di consigli di vecchio stampo sono la chiave: come lavare un tappeto correttamente in lavatrice?
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Proviamo ad esaminare tutte le condizioni possibili per lavare un tappeto nella nostra lavatrice tradizionale.
Come lavare un tappeto in lavatrice: ecco il metodo corretto
I tappeti sono estremamente diffusi, e possono spaziare tra quelli pregiati a quelli di poco prezzo ma che hanno una funzione molto specifica ad esempio quelli da bagno. Quelli antichi, intrecciati a mano o con sezioni di lattice o gomma, così come quelli con materiali fragili, non vanno mai lavati a mano ma con specifici prodotti. Ok invece quelli di cotone, quelli già citati da bagno, quelli sintetici, ma non bisogna utilizzare un programma a caso.
Prima di fare tutto però conviene controllare le etichette, così da ravvisare se sono presenti particolari condizioni di lavaggio. Il trucco principale è quello di rendere il compito della lavatrice meno gravoso possibile, ad esempio “sbattendo” il tappeto prima del lavaggio, e magari se sono presenti macchie molto tenaci, possiamo concepire una forma di pretrattamento. Se il tappeto che abbiamo non presenta “divieti” in merito al lavaggio in lavatrice, possiamo procedere, scegliendo però una temperatura mai superiore ai 40 gradi, meglio ancora se il nostro elettrodomestico risulta avere un programma specifico per i tappeti. Se questo non è presente
Utilizzare sempre detersivi neutri o quelli per capi delicati, che sono l’ideale, e presentano un’azione che non è aggressiva o abrasiva: possiamo scegliere di utilizzare l’ammorbidente ma non è assolutamente così importante o necessario. Possiamo utilizzare al posto del sapone neutro per lavatrice, anche una mistura di aceto di vino che può anche offrire un’azione igienzizante.
E’ invece importante decidere di optare per una centrifuga quanto meno “rapida” possibile, il massimo dei giri al minuto deve essere di 800, ma se possiamo evitare è ancora meglio, soprattutto per i tappeti con frangie abbastanza lunghe.
Una volta terminato il lavaggio è altrettanto decisivo scegliere come far asciugare il tappeto: meglio posizionarlo in un’area particolarmente arieggiata ma evitando il contatto diretto sotto la luce del sole che potrebbe far perdere consistenza e colore alle fibre del nostro tappeto.