Il giorno 29 agosto è legato alla figura di Santa Sabina, martire del III secolo dopo cristo nonchè una delle più conosciute del periodo del tardo impero romano, martirizzata, nata a Roma, molto conosciuta anche per la presenza della Basilica a lei dedicata e costruita presumibilmente dove è stata seplta, nell’Aventino, uno dei colli di Roma. La Preghiera a Santa Sabina è estremamente conosciuta e viene recitata non solo nella basilica che porta il suo nome ma anche presso varie città italiane dove viene omaggiata.
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Santa romana del periodo imperiale di Roma, è stata una delle prime sante martiri del periodo, ed alla sua figura sono legate varie forme simboliche positive. Spesso è infatti ritratta con vari oggetti: a Santa Sabina sono state anche legate figure della cristianità molto importanti nate e vissute successivamente.
Chi era Santa Sabina
Nata a Roma nel II secolo dopo cristo, di origine nobile si sa abbastanza poco delle sue origini, ma era quasi sicuramente non nata cristiana bensì covertita al cristianesimo in um ambito dove i gruppi cristiani predicavano la propria religione a loro rischio a pericolo: i romani del periodo erano soliti compiere delle vere e proprie scorrerie presso le improvvisate comunità cristiane. Dopo la persecuzione dell’amica Serapia, ancella anch’essa convertita al cristianesimo, decise di non negare la propria credenza e fede nei confronti di Gesù Cristo il prefetto Elpidio proclamò la sua condanna per decapitazione che fu eseguita nel 126 dopo Cristo.
Circa 3 secoli dopo fu creata la Basilica che fu fondata fondata nel 425 da Pietro d’Illiria sorte sulle sue spoglie. ad oggi è molto venerata nelle località di Avezzano e Mariana Mantovana viene considerata legata ad una corona, ad un libro oppure ad una palma. Il noto San Tommaso insegnò nella basilica a lei dedicata, come accennato nell’Aventino.
Preghiera di Santa Sabina
Gloriosa Santa Sabina,
con umile e devoto affetto,
invochiamo la tua intercessione
sulla nostra parrocchia,
sulle nostre famiglie.
La corona che gloriosa splende sul tuo capo,
è simbolo del tuo martirio
e della tua totale donazione a Dio.
Ottienici dal Signore,
con il dono della preghiera,
della vigilanza e della mortificazione,
di rimanere fermi nella fede,
perseveranti nel bene,
ad imitazione della tua vita,
perché anche noi un giorno,
possiamo essere accolti tra i Santi del cielo,
nella gioia del Paradiso
