Le olive Bella di Cerignola vengono raccolte dalla piante a partire dal 1 ottobre.
Per tutelarne la qualità, la produzione non può superare i 150 quintali per ettaro.
Le olive Bella dopo la calibratura, sono trattate con soluzione di liscivia alcalina e sottoposte a lavaggi con acqua per eliminare la soluzione sodica.
Vengono fatte fermentare dai 30 ai 60 giorni in recipienti adeguati, in cui le olive devono essere sempre coperte con salamoia.
Successivamente le olive Bella vengono confezionate in salamoia in contenitori di vetro o di latta e pastorizzate.
La coltivazione dell'oliva "Bella di Cerignola" risale ad epoche antiche.
Alcuni autori ritengono che questa cultivar derivi dalle olive "Orchites" dei Romani.
Altri sostengono che le olive Bella di Cerignola siano state introdotte dalla Spagna prima del 1400.
Già alla fine dell’Ottocento si hanno notizie di olive Bella di Cerignola inviate nella parte orientale degli Stati Uniti di America.
Le olive erano spedite in caratteristici barili di legno da 50/100 Kg, chiamati "Vascidd".
I "Cugnett", tipici recipienti di legno di forma tronco-conica da 5/10 Kg, venivano invece utilizzati per le forniture a carattere familiare.
Le olive Bella di Cerignola, prodotte con un rigido disciplinare, sono tutelate dal marchio DOP.